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09 Febbraio 2024

Sistema di certificazione per la parità di genere: perché è così importante?

Sistema di certificazione per la parità di genere: perché è così importante?

Nel contesto attuale, la parità di genere è uno dei temi più rilevanti e dibattuti.

Da diversi anni si lavora su vari fronti per promuovere l’uguaglianza di genere in ogni aspetto della vita sociale, familiare, lavorativa e politica. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti ci sono ancora molte sfide da affrontare e traguardi da raggiungere.

La parità di genere è sancita dall’articolo 3 della costituzione italiana che stabilisce che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Questo principio deve essere difeso e riconosciuto, senza eccezioni.

La parità di genere non è solamente una questione di giustizia sociale, ma ha anche un impatto diretto sull’economia e sul benessere della comunità. Numerose ricerche dimostrano, infatti, che le società che promuovono la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro e nella leadership aziendale tendono ad avere una maggiore produttività.  

Guardando al nostro paese, se consultiamo l’indice generale “Gender Equality Index” – strumento di valutazione sviluppato dall’Istituto Europeo per la Parità di Genere (EIGE) al fine di misurare e monitorare i progressi verso la parità di genere nei paesi dell’Unione Europea – l’Italia si colloca al 13° posto in classifica, con un punteggio complessivo di 68,2 punti su 100, 2 punti sotto la media.

Dal 2010, l’Italia ha migliorato sensibilmente la sua posizione, guadagnando 14,9 punti e registrando il più grande incremento tra tutti gli Stati membri. Analizzando le singole aree di valutazione dell’indice (Lavoro, Denaro, Conoscenza, Tempo, Potere, Salute), l’Italia ha registrato la migliore performance nel settore della Salute, ottenendo un punteggio di 89,2 e classificandosi al 9 posto; mentre le disuguaglianze di genere sono più pronunciate nel settore del Lavoro dove, con un punteggio di 65 punti, è costantemente tra gli ultimi posti in classifica (fonte dati: EIGE).    

È in questo contesto che si inserisce il sistema di certificazione per la parità di genere (UNI/PDR 125:2022), un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) inserito nella missione 5 “Inclusione e coesione”.

La certificazione è stata sviluppata per supportare le imprese nel loro impegno verso l’uguaglianza di genere e mira a promuovere politiche e pratiche che favoriscano pari opportunità e inclusione.

Ottenere la certificazione offre numerosi benefici, sia per le singole imprese che per la collettività.

A livello aziendale, dimostrare l’impegno verso la parità di genere e l’inclusione aiuta a migliorare la reputazione e l’attrattività come datore di lavoro e a migliorare le performance aziendali, grazie alla diversità di prospettive e all’innovazione che ne deriva. Inoltre, per le aziende in possesso di questa certificazione, la legge prevede un esonero sul versamento dei contributi previdenziali e vantaggi nella partecipazione a gare a evidenza pubblica.

A livello generale, la diffusione di questo tipo di certificazione contribuisce a combattere gli stereotipi di genere, a ridurre le disuguaglianze economiche e sociali e a promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza

La certificazione si basa su una serie di criteri di valutazione (declinati in Key Performance Indicators) che spaziano dalle politiche di assunzione e promozione alla formazione sulle questioni di genere, dalla gestione della diversità alla equa retribuzione. Le imprese interessate devono dimostrare il rispetto di questi criteri attraverso documentazione e processi chiaramente definiti. Il sistema di certificazione per la parità di genere è collegato alla Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021-2026 il cui obiettivo, tra gli altri, è quello di raggiungere, entro il 2026, un incremento di 5 punti nella classifica relativa all’indice generale “Gender Equality Index”. 

Nonostante i benefici e i passi avanti compiuti nel corso degli ultimi anni, le disparità di genere ancora persistono in vari settori

Per superarle, è fondamentale incoraggiare una cultura aziendale che promuova pari opportunità, inclusione e rispetto reciproco. Ciò significa sfidare gli stereotipi di genere, sostenere il coinvolgimento attivo delle donne nel mondo del lavoro e creare ambienti sicuri e accoglienti per tutti.

La parità di genere è un imperativo sociale, economico e morale che richiede azioni concrete da parte di tutti. Solo attraverso un impegno collettivo e continuo possiamo costruire un mondo più equo, inclusivo e sostenibile per le generazioni presenti e future.

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