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31 Gennaio 2025
Il Regolamento (UE) 2025/40 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio: le principali novità
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L del 22 gennaio 2025 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2025/40 del Parlamento Europeo e del Consiglio, adottato il 19 dicembre 2024. Questo importante provvedimento stabilisce nuove prescrizioni per l’intero ciclo di vita degli imballaggi, con l’obiettivo di migliorarne la sostenibilità ambientale, armonizzando le normative all’interno dell’Unione Europea.
Il regolamento introduce misure innovative e vincolanti per:
- La sostenibilità ambientale e l’etichettatura: Tutti gli imballaggi immessi sul mercato europeo devono rispettare requisiti specifici in termini di sostenibilità e trasparenza per i consumatori.
- Responsabilità estesa del produttore: Le imprese produttrici saranno chiamate a garantire una corretta gestione dei rifiuti derivanti dai propri imballaggi, con obblighi di raccolta, riciclaggio e trattamento.
- Prevenzione dei rifiuti: Misure per ridurre gli imballaggi superflui e favorire il riutilizzo e la ricarica degli imballaggi, limitando così gli sprechi.
- Gestione e riciclo dei rifiuti di imballaggio: Miglioramenti nei sistemi di raccolta differenziata e trattamento dei materiali, in linea con la gerarchia dei rifiuti definita dalla direttiva 2008/98/CE.
Il Regolamento contribuisce significativamente alla transizione dell’Unione Europea verso un’economia circolare e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, come previsto dal Regolamento (UE) 2021/1119.
Attraverso l’armonizzazione delle norme nazionali, il Regolamento mira a:
- Evitare ostacoli agli scambi e distorsioni della concorrenza nel mercato interno.
- Ridurre gli impatti negativi degli imballaggi sull’ambiente e sulla salute umana.
Il Regolamento si applica a tutti gli imballaggi e rifiuti di imballaggio, indipendentemente dal materiale utilizzato, dal contesto di utilizzo o dalla provenienza dei rifiuti (industrie, distribuzione, uffici o nuclei domestici).
Restano valide le disposizioni della Direttiva 2008/98/CE sui rifiuti pericolosi e altre normative UE relative alla sicurezza, igiene e trasporto dei prodotti. Tuttavia, in caso di conflitti normativi, prevale la Direttiva 2008/68/CE sul trasporto di merci pericolose.
Il Regolamento entrerà in vigore l’11 febbraio 2025 e sarà applicabile dal 12 agosto 2026, concedendo agli Stati membri e agli operatori economici un periodo di adeguamento alle nuove disposizioni.
Questo nuovo quadro normativo segna un passo decisivo per rendere gli imballaggi europei più sostenibili, riducendo i rifiuti e promuovendo soluzioni innovative che favoriscano l’economia circolare.
Inoltre si prefigura anche un impatto sugli acquisti della pubblica amministrazione nell’ambito del green public procurement, tenuto conto che tale regolamento impatterà evidentemente anche gli acquisti di prodotti e materiale da costruzione commissionati dalle stazioni appaltanti.
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