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24 Maggio 2024
Aggiornamento della Guida Operativa DNSH
Con Circolare n. 22 del 14/05/2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze (M.E.F.) ha reso noto l’aggiornamento della “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” (pubblicata al seguente link), rispetto alle precedenti versioni di cui alle Circolari della Ragioneria Generale dello Stato n. 32 del 30 dicembre 2021 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Tale aggiornamento tiene conto della recente riprogrammazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), attuata con Decisione di Esecuzione del Consiglio (CID) n. 16051/23 del 8 dicembre 2023 e relativo allegato n. 16051/23 ADD 1 del 27 novembre 2023), che ha previsto il definanziamento di alcuni interventi, la modifica di altri e l’introduzione di nuove misure sia tra le sei missioni tematiche sia nel capitolo REPower EU, dedicato ad accelerare l’indipendenza energetica e la transizione green.
La Guida Operativa DNSH fornisce alle Amministrazioni un supporto e orientamento sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto del principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”, come previsto dall’art. 18 del Regolamento UE 241/2021 per tutte le misure del PNRR.
Il Ministero precisa che la Guida aggiornata non introduce nuovi vincoli o adempimenti, limitandosi a riorganizzare e rendere più fruibili le indicazioni che derivano dalle diverse fonti giuridiche italiane ed europee nonché dall’attuale prassi.
Gli aggiornamenti alla Guida hanno interessato i seguenti aspetti:
- previsione di ulteriori schede tecniche necessarie a seguito della riprogrammazione e dell’inserimento di nuove misure;
- revisione di alcune schede vigenti per tenere conto dell’evoluzione della normativa ambientale;
- maggiore allineamento con i criteri contenuti negli Orientamenti tecnici della Commissione europea sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del Regolamento (UE) 2021/241;
- recepimento delle indicazioni derivanti dal Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, pubblicato a giugno 2023, che introduce criteri di esame tecnico per i seguenti obiettivi: uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; economia circolare, compresi la prevenzione ed il riciclaggio dei rifiuti; prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’area, dell’acqua del suolo; protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi;
- chiarimenti circa l’interpretazione di alcune indicazioni, anche sulla base delle domande pervenute nel corso dei primi due anni di applicazione da parte di soggetti attuatori e amministrazioni centrali;
- specificazione degli elementi di comprova da caricare sul sistema ReGiS nelle fasi principali dell’attuazione: attestazione relativa alla selezione dei progetti, alle procedure di affidamento e sui singoli Stati Avanzamento Lavori;
- individuazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) di cui all’articolo 57 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023) che consentono di assicurare i vincoli DNSH di interesse.
Resta in capo alle Amministrazioni titolati di interventi PNRR l’onere di assicurare il rispetto del principio DNSH in fase di esecuzione contrattuale, recependo le indicazioni fornite dalla Guida in base alle peculiarità di ciascuna misura e al sottoinsieme di progetti o interventi rendicontati.
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