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01 Dicembre 2023

Via libera della Commissione Europea alla Revisione del PNRR e al nuovo Pacchetto REPowerEU

Via libera della Commissione Europea alla Revisione del PNRR e al nuovo Pacchetto REPowerEU

Lo scorso 24 novembre, la Commissione Europea ha annunciato in una nota di aver valutato positivamente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza modificato dall’Italia, comprendente il nuovo capitolo dedicato al REPowerEU. 

La proposta di revisione era stata trasmessa dal Governo alla Commissione Europea lo scorso 7 agosto, in ottemperanza alla procedura di revisione dei Piani nazionali descritta dall’art. 21 del Regolamento UE 2021/241, che sottolineava la necessità di individuare “circostanze oggettive” idonee a pregiudicare la realizzazione di alcune Riforme o Investimenti come originariamente configurati (quali, l’elevata inflazione registrata negli anni precedenti o le difficoltà di approvvigionamento in seguito alla guerra tra Russia e Ucraina, etc.). 

Pertanto, in seguito alle modifiche approvate, le risorse del PNRR aumentano da €191,6 miliardi a €194,4 miliardi. 

Il PNRR modificato comprende 145 misure nuove o modificate, tra cui quelle dedicate al REPowerEU.

Questo nuovo capitolo, in particolare, consta di cinque nuove riforme, cinque investimenti basati su misure esistenti e dodici nuovi investimenti volti a conseguire gli obiettivi energetici delineati nel Regolamento UE 2023/435, i quali si focalizzano sul rafforzamento dell’indipendenza e della sicurezza energetica dell’UE, sul potenziamento delle reti di distribuzione dell’energia elettrica, sull’accelerazione della produzione di energie rinnovabili, sulla riduzione della domanda di energia e il rafforzamento delle competenze necessarie per la transizione verde. 

Le altre misure approvate sono intese a rafforzare riforme e investimenti nei settori strategici

Innanzitutto, oltre alla transizione verde, viene dato un ulteriore impulso anche alla transizione digitale, grazie ad una serie di nuovi investimenti che promuovono lo sviluppo di tecnologie avanzate e della connettività, sostengono le start-up, investono in ricerca e sviluppo e migliorano la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e delle imprese, promuovendo lo sviluppo di competenze digitali. Il Piano rivisto destina circa il 25,6% della sua dotazione complessiva al sostegno del digitale (in aumento rispetto al 25,1% iniziale). 

Viene anche mantenuta la dimensione sociale del Piano: diverse misure del PNRR modificato contribuiranno a migliorare la competitività del Paese e la resilienza dell’economia italiana, tra cui quelle dedicate al potenziamento del settore sanitario, al rafforzamento delle politiche attive del mercato del lavoro, al sostentamento del sistema educativo e alla riduzione delle disparità territoriali.

Prossimi passi: di norma, dopo l’approvazione da parte della Commissione, il Consiglio UE ha quattro settimane per pronunciarsi a sua volta sulla valutazione. Nel frattempo, in parallelo, è arrivata la valutazione positiva da parte della Commissione circa il raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi previsti per il primo semestre 2023 ai fini dell’erogazione della quarta rata, di importo pari a €16,5 miliardi.  

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