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![PNRR: pubblicate nuove schede DNSH per i settori idroelettrico, moto ondoso e dissalatori]()
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21 Luglio 2023
PNRR: pubblicate nuove schede DNSH per i settori idroelettrico, moto ondoso e dissalatori
Il Principio DNSH (Do No Significant Harm) prevede che gli interventi previsti dai Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR) nazionali non arrechino alcun danno significativo all’ambiente. A questo scopo, il Regolamento UE 241/2021 (link), istitutivo del Dispositivo di Ripresa e Resilienza, dispone che possono essere finanziate, nell’ambito dei singoli Piani nazionali, soltanto interventi che rispettino il Principio DNSH.
Il principio fu introdotto per la prima volta nell’art. 17 del Regolamento UE 852/2020 (link), il c.d. “Regolamento Tassonomia”, allo scopo di determinare se l’attività economica impattasse sui seguenti obiettivi ambientali:
- Mitigazione dei cambiamenti climatici: l’attività non deve portare a significative emissioni di gas serra;
- Adattamento ai cambiamenti climatici: l’attività non deve determinare un maggiore impatto negativo al clima attuale e futuro, sull’attività stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni;
- Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine: l’attività non deve essere dannosa per il buono stato dei corpi idrici (superficiali, sotterranei o marini);
- Transizione verso l’economia circolare: l’attività non deve portare inefficienze nell’utilizzo dei materiali, all’incremento significativo di rifiuti;
- Prevenzione e riduzione dell’inquinamento: l’attività non deve determinare un aumento delle emissioni di inquinanti nell’aria, nel suolo o nell’acqua;
- Protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli ecosistemi: l’attività non deve essere dannosa per le buone condizioni e la resilienza degli ecosistemi.
La “Guida Operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (c.d. DNSH)”, approvata con Circolare RGS-MEF n. 33/2022 (link) ha lo scopo di assistere gli Enti preposti alla gestione degli interventi PNRR, fornendo un orientamento circa i requisiti tassonomici, la normativa corrispondente e tutti gli elementi necessari a documentare il rispetto del Principio DNSH.
Tra le altre cose la Guida include anche Schede Tecniche relative ad ogni settore di intervento, la cui funzione è quella di fornire alle Amministrazioni titolari delle misure PNRR e ai soggetti attuatori una sintesi delle informazioni operative e normative che identificano i “requisiti tassonomici” (ossia, i vincoli DNSH) e relative check–list di autocontrollo, che riassumono in modo sintetico i principali elementi di verifica ex ante ed ex post richiesti per ciascuna Scheda.
All’inizio del mese, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha reso disponibili nella sezione “Interventi / Il Principio DNSH” (link) del Portale Italia Domani tre nuove Schede Tecniche e relative check-list, da compilare specificamente nei casi di interventi finanziati dal PNRR che prevedano la a) Produzione di energia elettrica mediante tecnologie dell’energia oceanica (Scheda 32); b) Produzione di energia a partire dall’energia idroelettrica (Scheda 33); c) Dissalatori e impianti di potabilizzazione (Scheda 34).
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