-
Blog
28 Ottobre 2022
L’ANAC conferma che non sono sanabili le dichiarazioni su obblighi di assunzione per giovani e donne in ambito di procedure finanziate dal PNRR
parere di precontenzioso
Una pubblica amministrazione ha di recente escluso dalla procedura di gara un operatore economico il quale ha omesso di produrre, in ambito di una procedura di lavori di adeguamento sismico in favore di una scuola, finanziata tramite PNRR, la dichiarazione circa l’impegno al rispetto delle quote di assunzione giovanile e femminile (parere di precontenzioso n. 451 del 5 ottobre 2022).
La massima espressa dall’ANAC è infatti che “Non è sanabile mediante soccorso istruttorio l’omessa dichiarazione dell’obbligo di assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, l’assunzione di una quota di occupazione giovanile e femminile di cui all’articolo 47, comma 4, del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 (convertito dalla legge 29 luglio 2021 n. 108).”
Nella procedura in oggetto, indetta dal Comune di Firenze, la lettera di invito citava espressamente la non sanabilità tramite il soccorso istruttorio di mancata dichiarazione sugli obblighi di assunzione.
L’ANAC ribadisce quindi il corretto operato dell’operatore economico in quanto l’obbligo dichiarativo è espressamente citato come “pena l’esclusione” anche nel Bando Tipo n. 1, aggiornato, appunto alle previsioni in materia PNRR.
Ricordiamo che le stazioni appaltanti che utilizzano fondi finanziati da PNRR sono obbligate a richiedere ai concorrenti l’impegno ad assumere di donne nella quota del 15% e giovani nella quota del 30%. Il parere stigmatizza chiaramente che, qualora tale richiesta sia espressamente prevista nella lex specialis di gara, non vi sia la possibilità di sanare con soccorso istruttorio ma l’esclusione dalla procedura risulta automatica.
Quello che le pubbliche amministrazioni possono invece prevedere, qualora adeguatamente motivato nella lex specialis, è di prevedere una riduzione di tali quote o una deroga. Alcuni esempi di deroga possono essere dati dal mercato di riferimento dell’oggetto dell’appalto. Basti pensare alle procedure di appalto per Servizi di Architettura e ingegneria, dove non tutti gli operatori economici ex art. 46 del codice hanno la possibilità effettiva di poter assumere giovani e donne. Un esempio tra tutti sono ovviamente i liberi professionisti.
In conclusione, il consiglio per la stazione appaltante è quello di indicare espressamente l’esclusione e di prevedere dei modelli di dichiarazione sugli obblighi PNRR da fornire a supporto dei concorrenti, ciò al fine di ridurre il rischio di omissione delle predette dichiarazioni e favorire il maggior numero possibile di offerte ammesse.
Ti è piaciuto questo articolo?