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13 Dicembre 2024

La Piattaforma Unica della Trasparenza per gli Enti locali

La Piattaforma Unica della Trasparenza per gli Enti locali

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha promosso l’introduzione di una piattaforma destinata agli enti locali, ovvero la Piattaforma Unica della Trasparenza.

L’ obiettivo perseguito dall’Autorità è di proseguire con l’attività di semplificazione burocratica.

A tal proposito, con lo stesso scopo è già stato attivato un servizio ad hoc dedicato alla Trasparenza dei servizi pubblici di rilevanza economica, che permette la ricerca e la consultazione, tramite apposite maschere, di dati e documenti, come richiesti dalla normativa del 2022 concernente il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.

Si ricorda che il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, come previsto dal Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201, pubblicato nella GU n.304 del 30 dicembre 2022 e in vigore dal 31 dicembre 2022,  investe l’Autorità Nazionale Anticorruzione del compito di pubblicare la documentazione concernente i contratti di affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, trasmessa alla medesima dagli enti interessati.
Il fine ultimo di tale servizio è l’archiviazione digitale dei documenti, per permettere la semplificazione della consultazione e rafforzare la trasparenza.

Gli Enti locali, qualora debbano procedere all’affidamento di un servizio pubblico locale, pubblicano una serie di atti sul proprio sito istituzionale e li trasmettono contestualmente all’ANAC, affinché siano disponibili ed accessibili grazie Piattaforma Unica della Trasparenza.

Per concretizzare l’obiettivo di semplificazione, l’interlocuzione avviata tra l’Autorità Anticorruzione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha determinato la redazione di “schemi-tipo” dei documenti richiesti agli Enti locali per l’assolvimento dei propri obblighi di trasparenza.

Conformemente a quanto richiesto dalla normativa di riordino, ad oggi sono difatti consultabili i seguenti modelli:

  1. La relazione relativa alla scelta della modalità di gestione del servizio pubblico locale, come previsto dall’art. 14, comma 3;
  2. La motivazione qualificata, richiesta dall’art. 17, comma 2 , in caso di affidamenti diretti a società in house, di importo superiore alle soglie di rilevanza europea in materia di contratti pubblici.

Questi template documentali e quelli che successivamente si auspica saranno messi a disposizione,  devono orientare gli enti interessati verso comportamenti uniformi e conformi alla normativa vigente, consentendo la diffusione di best practices.

L’efficacia del servizio di Trasparenza dei servizi pubblici di rilevanza economica è peraltro dimostrata dal massiccio utilizzo fatto da 736 Enti.

Secondo le stime, ad oggi, tali Enti hanno pubblicato 1.627 affidamenti, i quali risultano attualmente presenti nella banca dati della piattaforma della Trasparenza.

Si precisa, infine, che l’Autorità Anticorruzione sta attualmente procedendo all’implementazione di ulteriori funzionalità, finalizzate a consentire agli Enti locali la pubblicazione, in autonomia, della relazione annuale contenente la sintesi sull’Ente e sugli affidamenti in corso.

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