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23 Maggio 2025
INL e Consigliera Nazionale di Parità: firmato il Protocollo d’Intesa 2025 per il contrasto alle discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro
Il 15 maggio 2025, è stato firmato il nuovo Protocollo d’Intesa 2025 tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e la Consigliera Nazionale di Parità, un passo significativo nel rafforzamento della lotta contro le discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro.
L’accordo, sottoscritto dal Direttore generale dell’INL, Danilo Papa, e dalla Consigliera Nazionale di Parità, Filomena D’Antini, consolida una collaborazione istituzionale già consolidata, finalizzata alla promozione concreta della parità di genere e alla prevenzione delle disparità sul lavoro.
Il nuovo protocollo introduce strumenti operativi ancora più efficaci per individuare e contrastare le violazioni della normativa in materia di pari opportunità.
Tra le principali novità:
- Rafforzare la collaborazione istituzionale tra INL e le Consigliere/i di Parità, a livello centrale e territoriale;
- Potenziare lo scambio di informazioni e buone prassi per prevenire e contrastare le discriminazioni di genere;
- Valorizzare il ruolo delle Consigliere/i di Parità nel monitoraggio delle condizioni lavorative, promuovendo interventi tempestivi;
- Consolidare il coordinamento ispettivo nei casi di discriminazioni, in particolare connesse alla maternità o alla genitorialità.
Il Protocollo aggiorna e amplia il precedente accordo dell’8 giugno 2023, alla luce delle più recenti disposizioni legislative e delle esigenze operative emerse sul territorio.
Gli Ispettorati del Lavoro provvederanno ad informare tempestivamente le Consigliere/i di Parità in caso di situazioni discriminatorie emerse durante le ispezioni. Analogamente, le Consigliere/i segnaleranno all’INL eventuali violazioni rilevate nell’ambito del proprio mandato.
Le parti si impegneranno nella reciproca comunicazione in merito ai rapporti sulla situazione del personale (ex art. 46 D.lgs. 198/2006) che le aziende sopra i 50 dipendenti sono tenute a presentare, anche in funzione del rilascio della certificazione di parità.
INL e Consigliera Nazionale di Parità collaboreranno nella lettura e nell’interpretazione dei dati relativi alle convalide delle dimissioni volontarie e delle risoluzioni consensuali delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri.
Saranno promosse iniziative formative e informative congiunte per il personale ispettivo e delle Consigliere/i, anche con il coinvolgimento di enti e associazioni attive sui temi delle pari opportunità.
Le segnalazioni delle Consigliere/i saranno esaminate con priorità, soprattutto nei casi di presunta discriminazione collegata alla maternità o di rilevanza penale.
Il Protocollo prevede lo sviluppo di strumenti per il monitoraggio congiunto delle azioni intraprese, la rilevazione delle buone prassi e l’organizzazione di incontri istituzionali periodici per favorire una sempre maggiore sinergia e reattività nella tutela dei diritti.
Con questo nuovo Protocollo, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e la Consigliera Nazionale di Parità riaffermano il proprio impegno comune per garantire uguaglianza sostanziale nei luoghi di lavoro, promuovendo una cultura della legalità e del rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Infine, rappresenta un passo importante per un mercato del lavoro più equo, inclusivo e rispettoso della dignità di tutte e tutti.
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