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28 Giugno 2024

Il disarmo climatico

Il disarmo climatico

La definizione di “disarmo climatico” (in inglese Climate Disarmament) è relativamente nuova e non sembra ancora essere stata completamente consolidata nei dibattiti pubblici e accademici. 

Tuttavia, il concetto di “disarmo climatico” evoca l’idea di affrontare il cambiamento climatico con la stessa urgenza e cooperazione internazionale che storicamente è stata applicata al disarmo nucleare e alla riduzione degli armamenti. Per disarmo climatico, quindi, sembra delinearsi la necessità di un’azione concertata e globale per ridurre le emissioni di gas serra e contrastare il cambiamento climatico.

Gli accordi di Parigi del 2015 possono essere considerati un esempio di tentativo di Disarmo Climatico, in quanto in tali accordi internazionali le nazioni si erano poste l’obiettivo concreto di ridurre le proprie emissioni di gas ad effetto serra e di promuovere la decarbonizzazione delle economie. 

Il termine, ad oggi, sembra essere adottato soprattutto dalle ONG e dagli attivisti climatici, oltre che da alcune istituzioni accademiche e politiche che fanno pressione per sottolineare la gravità della crisi climatica e la necessità di un’azione urgente e concertata.

Per esempio, secondo il Movimento non violento (link), il disarmo climatico va inteso “come una nozione capace di tenere insieme la complessità dell’analisi teorica e della ricerca di soluzioni pratiche sul tema del cambiamento climatico e della violenza in generale e, qui specificamente, in relazione all’Agenda 2030”.

Prosegue il movimento esplicitando che il disarmo climatico abbraccia tre azioni fondamentali:

  • Un programma di politiche “radicalmente trasformative e coerenti” con cui gli attivisti del clima possano fare pressione sui governi istituzioni e settore privato;
  • Un approccio alla realtà che può influenzare anche la trasparenza, le metriche e l’Accountability delle iniziative in campo e future per lo sviluppo sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici;
  • Un dispositivo teorico per tener testa alle argomentazioni e alla narrazione sulla crisi climatica.

In conclusione, il concetto di disarmo climatico, ad oggi adottato ancora a livello accademico e di attivismo sarà probabilmente uno dei nuovi concetti che entreranno anche nel gergo delle istituzioni, della politica dei governi e della società civile nel suo complesso. 

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