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20 Dicembre 2024

Fotovoltaico e energie rinnovabili: nuovi incentivi per le PMI

Fotovoltaico e energie rinnovabili: nuovi incentivi per le PMI

Lo scorso 5 dicembre, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), Adolfo Urso, ha firmato il Decreto intitolato “Sostegno all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”.

Questo provvedimento segna un passo importante nel rafforzamento del sostegno alle piccole e medie imprese italiane, con l’obiettivo di incentivare la transizione verso l’autosufficienza energetica attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Nel dettaglio, il Decreto prevede un regime di agevolazioni sotto forma di contributo in conto impianti, pensato per supportare programmi di investimento delle piccole e medie imprese. Gli incentivi saranno specificamente destinati all’autoproduzione, tramite impianti fotovoltaici o mini eolici, di energia destinata all’autoconsumo immediato e, tramite sistemi di accumulo / stoccaggio dell’energia dietro il contatore, di energia destinata all’autoconsumo differito.

Le risorse destinate a questa misura ammontano complessivamente a €320 milioni, provenienti dall’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Di tali risorse, in linea con gli altri interventi del PNRR, il 40% è destinato alle regioni del mezzogiorno (ossia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Le agevolazioni, concesse in base al “Regolamento GBER”, saranno assegnate con le seguenti percentuali massime:  i) 30% per le medie imprese; ii) 40% per le micro e piccole imprese; iii) 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica; iv) 50% per la diagnosi energetica ex ante, necessaria alla pianificazione degli interventi previsti nel Decreto.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le spese ammissibili dovranno rientrare in un intervallo compreso tra un minimo di €30.000 e un massimo di €1.000.000. Tali spese dovranno essere riferite esclusivamente ad un’unica unità produttiva del soggetto richiedente e potranno riguardare i seguenti ambiti specifici:

  • acquisto, installazione e messa in esercizio di beni materiali nuovi, strettamente strumentali all’attività, con particolare attenzione a impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come sistemi fotovoltaici o mini eolici. Le spese dovranno essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica, intesa come strumento fondamentale per la pianificazione degli interventi.

La gestione dell’agevolazione è affidata a INVITALIA, l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa, che sarà quindi responsabile della procedura operativa.

Le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di agevolazione, insieme agli schemi e ai modelli ufficiali che dovranno essere utilizzati, verranno stabiliti e comunicati attraverso un apposito provvedimento direttoriale che sarà pubblicato nei canali istituzionali preposti.

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