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11 Aprile 2025
Decreto Incentivi per Startup Green e Digital
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha sottoscritto il Decreto che introduce nuovi incentivi a favore dell’autoimpiego nei settori strategici per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale ed ecologica, come previsto dall’art. 21 del Decreto Legge 60/2024. Il provvedimento, ora in fase di valutazione da parte degli organi di controllo, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale una volta completato l’iter di approvazione.
Il decreto si concentra sui settori considerati cruciali per il futuro del Paese, in particolare della sostenibilità ambientale e dell’innovazione digitale.
Per ottenere gli incentivi, le imprese devono:
- operare in uno dei settori sopracitati;
- rispettare i valori medi relativi agli investimenti in tecnologie green e digitali.
Un aspetto chiave del provvedimento è la promozione dell’autoimpiego e delle nuove tecnologie, cruciali per la crescita economica del Paese e la transizione ecologica.
Il decreto prevede due principali tipologie di contributi destinati a incentivare l’avvio di nuove attività imprenditoriali e le assunzioni di giovani under 35:
1. Incentivo all’autoimpiego per giovani disoccupati:
Per le persone disoccupate con meno di 35 anni che, tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, avviano un’impresa in Italia nei settori strategici individuati, è previsto un contributo di 500 euro mensili. Tale somma verrà liquidata annualmente in anticipo dall’INPS, per un massimo di 3 anni, con termine fissato al 31 dicembre 2028.
2. Incentivo per l’assunzione di under 35:
Per le imprese che assumeranno giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato nelle nuove startup nei settori green e digital, è previsto un esonero contributivo di fino a 800 euro mensili per ciascun dipendente. L’esonero sarà applicato per contratti firmati tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, e durerà 3 anni, con termine fissato al 31 dicembre 2028. Tuttavia, i premi e i contributi dovuti all’INAIL resteranno a carico del datore di lavoro.
Gli incentivi sono riservati alle piccole imprese e non si applicano ai contratti di lavoro domestico né ai contratti di apprendistato.
Con questa misura, il governo intende incentivare la nascita di nuove imprese giovani e innovative nei settori green e digital, favorendo così la crescita di un’economia più sostenibile e tecnologicamente avanzata.
L’obiettivo è creare nuove opportunità occupazionali e stimolare l’ingresso dei giovani nel mondo dell’imprenditoria, in particolare in un contesto economico sempre più orientato verso la sostenibilità e l’innovazione.
L’attuazione del decreto rappresenta quindi un passaggio significativo nella direzione della transizione digitale e ecologica, non solo in termini di innovazione tecnologica, ma anche di sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali più sostenibili.
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