• Bando “Sostegno per l’Autoproduzione di Energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI”: nuove opportunità per le imprese nella transizione energetica.

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21 Marzo 2025

Bando “Sostegno per l’Autoproduzione di Energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI”: nuove opportunità per le imprese nella transizione energetica.

Bando “Sostegno per l’Autoproduzione di Energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI”: nuove opportunità per le imprese nella transizione energetica.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente lanciato il Bando “Sostegno per l’Autoproduzione di Energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI”  un’importante iniziativa finanziata con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito della Missione REPowerEU.

L’obiettivo è supportare la crescita e la transizione sostenibile del tessuto imprenditoriale italiano, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese e alle aree del Mezzogiorno.

Con una dotazione complessiva di 320 milioni di euro, il Bando rappresenta un’opportunità strategica per le aziende che vogliono investire in progetti innovativi e sostenibili. Le risorse sono distribuite in modo da favorire uno sviluppo equilibrato del territorio:

  • il 40% dei fondi è riservato a progetti realizzati nelle Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), in linea con gli obiettivi di riduzione del divario territoriale e di rafforzamento della competitività locale;
  • il 40% dei fondi è riservato alle PMI, riconoscendone il ruolo centrale nel tessuto economico nazionale e incentivandone l’accesso a strumenti di sviluppo e innovazione.

Come anticipato, il Bando punta a incentivare la transizione energetica delle imprese, attraverso un supporto finanziario per l’acquisto di nuovi strumenti e tecnologie digitali, finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

In particolare, le aziende potranno investire in impianti solari fotovoltaici e impianti mini eolici, destinati all’immediato autoconsumo dell’energia prodotta. Inoltre, sarà possibile integrare questi sistemi con soluzioni avanzate per l’accumulo e la gestione intelligente dell’energia massimizzandone l’efficienza.

Nell’ambito del Bando, sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di investimento:

  • installazione di impianti solari e mini eolici, per la produzione di energia rinnovabile;
  • acquisto di apparecchiature e tecnologie digitali, strettamente funzionali al corretto funzionamento e alla gestione degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, per garantire una maggior efficienza e continuità nell’utilizzo delle risorse energetiche generate;
  • diagnosi energetica ex ante, ossia analisi preliminari volte a definire le effettive esigenze dell’impresa in termini di fabbisogno energetico e le soluzioni adeguate a ottimizzare i consumi.

Per accedere ai finanziamenti previsti dal Bando, i progetti devono rispettare specifici criteri sia economici che temporali. L’investimento proposto, infatti, deve avere un importo compreso tra 30.000 e 1.000.000 di euro. Inoltre, è necessario che l’iniziativa sia supportata da una diagnosi energetica ex ante, ossia un’analisi preliminare che attesti la necessità dell’intervento e ne dimostri il potenziale in termini di efficientamento energetico.

Un aspetto fondamentale riguarda la tempistica delle spese: i costi saranno riconosciuti solo se sostenuti successivamente alla presentazione delle domande, garantendo che il finanziamento sia destinato esclusivamente nuovi investimenti e non a progetti già avviati.

Infine, una volta ottenuta l’approvazione, il progetto dovrà essere completato entro un massimo di n. 18 mesi, assicurando così tempi certi per l’implementazione e l’entrata in funzione degli impianti e delle tecnologie finanziate.

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